mercoledì 29 gennaio 2014

Il ragazzo della chat.

Da quando ho saputo di essere gay mi sono sempre sentito al di fuori dal mondo, dovunque io fossi, fuori dal contesto, fuori dal dialogo, come se fossi l'unico a sentire percezioni o parole che gli altri non percepiscono e, sordo invece alle parole che sembrano tanto udire. Nella vita ho sempre pensato di riuscir ad andare avanti con un falso sorriso, fingere che ogni cosa fosse a posto. Ma mentivo e, sapevo di farlo. E dopo un periodo di smarrimento ho avuto lo stimolo di cercare qualcuno che viveva il mio stesso punto di vista. Quel qualcuno io l'ho trovato. Un Ragazzo come tanti altri che vive e prova emozioni. Un ragazzo con la capacità di distruggersi per cose futili, banali.  Un ragazzo freddo e scostante, disinteressato ed indifferente.

1 commento:

  1. Scrivi in una maniera così sensibile e dolce che la tua insicurezza è quasi palpabile da qui.

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